Il Cdm ha approvato il Piano nazionale per la famiglia
“Il Consiglio del Ministri ha approvato, su proposta del Ministro della Cooperazione Internazionale e dell’Integrazione con delega alla Famiglia, il Piano nazionale per la famiglia. E’ la prima volta che nel nostro Paese viene adottato uno strumento contenente linee di indirizzo omogenee in materia di politiche familiari, garantendo centralità e cittadinanza sociale alla famiglia attraverso una strategia di medio termine che supera la logica degli interventi disorganici e frammentari avuti sino ad oggi.
Le priorità individuate dal Piano quali aree su cui intervenire con maggior urgenza sono:
-le famiglie con minori, in particolare quelle numerose;
-le famiglie con disabili o anziani non autosufficienti;
-le famiglie con disagi conclamati sia nella coppia, sia nelle relazioni genitori-figli.
Gli interventi si articolano secondo le seguenti direttrici:
-equità economica (fiscalità generale, tributi locali, revisione dell’ISEE);
-politiche abitative per la famiglia;
-lavoro di cura familiare: servizi per la prima infanzia, congedi, tempi di cura e interventi sulla disabilità e non autosufficienza;
-pari opportunità e conciliazione tra famiglia e lavoro;
-privato sociale, terzo settore e reti associative familiari;
-servizi consultoriali e di informazione (consultori, mediazione familiare, centri per le famiglie);
-immigrazione (sostegni alle famiglie immigrate);
-alleanze locali per le famiglie;
-monitoraggio delle politiche familiari”. Questo è quanto rende noto il consiglio dei Ministri in una nota diffusa oggi, giovedì 7 giugno.