Nasdaq offre 40 milioni di dollari per rimborsare gli azionisti di Facebook
Gli azionisti di Facebook verranno rimborsati dal Nasdaq a causa dei problemi tecnici avvenuti il giorno dell’esordio in borsa. Alcuni investitori infatti hanno avuto difficoltà sia a comprare che a vendere le azioni, in virtù di rallentamenti dovuti ad alcuni problemi nel fornire i messaggi di esecuzione degli scambi sui titoli Facebook. Le azioni erano state messe in vendita al prezzo di 38 dollari l’una, incrementando di valore rapidamente per poi crollare nei giorni successivi fino a 25 dollari.
Il Nasdaq intende rimborsare gli azionisti che avevano tentato di vendere intorno ai 42 dollari senza riuscirci, costretti loro malgrado ad ottenere un prezzo inferiore. Il consiglio di amministrazione del gruppo Nasdaq ha dunque approvato un fondo volontario da 40 milioni di dollari (32 milioni di euro circa), messo a disposizione per coloro che sono stati svantaggiati dai problemi tecnici. I rimborsi saranno garantiti a chi si qualificherà e su tre tipi di ordine. Tuttavia il Nasdaq è già stato criticato poiché pare che la cifra non riuscirebbe a coprire tutti i disagi provocati.