Corruzione, Severino: “No ad un unico maxiemendamento”
“Il problema intercorso tra le 11 e le 13 è stato di natura tecnica, e nulla ha avuto a che vedere che i contenuti del provvedimento”.
A precisarlo, parlando ai cronisti a Montecitorio, è stato il ministro della Giustizia, Paola Severino.
“Bisognava decidere – ha spiegato il guardasigilli – se presentare un unico maxiemendamento oppure spezzare in tre parti. Il presidente della Camera ha ritenuto preferibile questa seconda soluzione”.