Volunia, l’ideatore Massimo Marchiori ha abbandonato il progetto
Volunia, il motore di ricerca sociale tutto italiano che avrebbe dovuto fare concorrenza al colosso Google, ha perso il suo ideatore. Massimo Marchiori ha infatti dato le dimissioni dal progetto, inviando una lunga lettera per spiegare le sue ragioni.
Marchiori, noto come uno degli ideatori dell’algoritmo di Google, aveva cercato di mettere a punto un sistema rivoluzionario che offrisse una prospettiva nuova, incorporando contenuti di tutto il mondo ed utilizzando ben 12 lingue. Inoltre Volunia avrebbe dovuto fungere anche come luogo di incontri virtuali, poiché già dalla pagina dei risultati di ricerca sarebbe stato possibile conoscere anche le altre persone impegnate sullo stesso sito.
L’inventore ha spiegato al Sole 24 Ore le sue difficoltà operative nel continuare il proprio lavoro: “non sono l’Amministratore Delegato di Volunia. In altre parole, non sono io il numero uno della società”. Il docente di Reti e Tecnologie Web dell’Università di Padova annuncia inoltre di non essere più nemmeno il direttore tecnico del progetto: “non dirò più una sola parola tecnica, non darò più un’idea, non contribuirò alla manutenzione ed al miglioramento né del codice che ho scritto, né degli algoritmi che ho dato al progetto, e non ne creerò mai più di nuovi.
A meno che la situazione non cambi”.
Nella sua lettera Marchiori accetta e condivide tutte le critiche alla sua creatura, attribuendo però la colpa ad altri con un’aperta polemica. Per ora Volunia è stato un flop totale, ma il finanziatore Pireddu non ha ancora staccato la spina.