Egitto, Fratelli Musulmani in marcia per protestare contro la giunta militare
I Fratelli Musulmani marceranno in segno di protesta nei confronti del Consiglio Supremo delle Forze armate, momentaneamente a capo del paese. Le proteste sono state organizzate poiché, in attesa di scoprire quale candidato abbia effettivamente vinto le elezioni presidenziali tenutesi nel fine settimana, la giunta si sarebbe attribuita una serie di nuovi poteri illimitati.
Nel weekend, infatti, i generali hanno fatto passare due decreti: il primo per sciogliere il parlamento, in seguito all’inaspettata decisione della Corte Suprema giovedì scorso di considerare le ultime elezioni parlamentari incostituzionali. Le forze armate hanno dunque circondato il parlamento sbarrandone l’accesso.
Il secondo decreto, pubblicato dopo la chiusura delle urne domenica scorsa, è invece un emendamento della dichiarazione costituzionale del Marzo 2011: alla giunta militare è stato ora attribuito l’assoluto controllo del potere legislativo e delle questioni militari, in attesa di nuove elezioni. I generali hanno tuttavia dichiarato che consegneranno il potere nelle mani del nuovo presidente entro il 30 giugno.
I risultati del ballottaggio presidenziale sono attesi per giovedì prossimo. Nonostante la diatriba tra Shafiq e Mursi, quest’ultimo sembra essere in vantaggio di qualche punto percentuale. I parlamentari nel frattempo cercheranno di entrare nel palazzo per protestare contro lo scioglimento delle camere sebbene le forze armate abbiano ricevuto l’ordine di non far entrare nessuno.