Maturità 2012, tutte le tracce della prima prova: Montale, Steve Jobs e la crisi
Queste, secondo quanto si apprende da Studenti.it, le tracce per la prima prova scritta che i maturandi del 2012 stanno affrontando in queste ore.
Per la Tipologia A, l’analisi del testo, il ministero dell’Istruzione ha optato per un brano di Montale: “Ammazzare il tempo”, tratto da “Auto da fè. Cronache in due tempi”, un saggio del 1966.
In Ambito artistico letterario, il tema scelto è “Il labirinto”, gli studenti hanno a disposizione una serie di documenti di grandi autori come Ariosto, Picasso, Calvino ed Eco.
Chi sceglierà l’Ambito scientifico, dovrà confrontarsi con un testo di Hans Jonas: “Principio di responsabilità, un etica e la civiltà tecnologica”, e dovrà analizzare il rapporto fra scienza e responsabilità con brani di Primo Levi, Leonardo Sciascia, Pietro Greco, Margherita Hack.
In Ambito socio-economico, sempre secondo quanto si apprende da Studenti.it, questa è la traccia che i maturandi devono svolgere: “Con la crisi internazionale degli ultimi tempi, un problema ha assunto rilevanza: la disoccupazione giovanile. La questione è drammatica soprattutto in Italia, particolarmente grave nel Mezzogiorno. Spiega come sia stato possibile arrivare a questo punto, e illustra alcune soluzioni possibili, avanzando considerazioni personali”. Gli studenti che sceglieranno questa traccia avranno a disposizione dei brani su Steve Jobs, Rapporto Censis sul lavoro ed Istat.
La traccia del tema storico propone di descrivere lo sterminio degli ebrei programmato e realizzato da parte dei nazisti durante la seconda guerra mondiale. I maturandi potranno prendere spunto da una riflessione sull’Olocausto di Hanna Arendt.
Il saggio breve di argomento Storico-Politico chiede invece di parlare di “bene individuale e bene comune”. Fra i brani, messi a disposizione degli studenti, ci sono testi di Tommaso D’Aquino e di Rousseau.
Infine, come tema d’attualità, i maturandi dovranno prendere spunto da una frase di Paul Nizan, scrittore e filosofo francese: “Avevo vent’anni… Non permetterò a nessuno di dire che questa è la più bella età della vita”, tratta dal libro «Aden Arabia» del 1931.
Gli studenti dovranno “riflettere sulla dichiarazione di Nizan e discutere problemi, sfide e sogni delle nuove generazioni”.