Crisi economica, Sangalli: “Aumento Iva sarebbe Caporetto per famiglie e imprese”
Bisogna “derubricare definitivamente l’ipotesi di ricorrere all’inasprimento dell’Iva come clausola di salvaguardia dei saldi della manovra salva-Italia”, lo ha detto, intervenendo dal palco dell’assemblea annuale di Confcommercio, il presidente Carlo Sangalli.
Una manovra necessaria, “perché gli aumenti Iva rischiano, tra il 2011 ed il 2014, di tradursi in minori consumi reali per circa 38 miliardi di euro”.
Un’eventuale aumento dell’Iva, sommata “al carico da 90 delle maggiori accise e dell’impennata della fiscalità energetica, sarebbe la Caporetto delle famiglie, delle imprese, del lavoro”.