Crisi economica, Monti: “Senza decisioni forti al Consiglio europeo, l’Europa è a rischio”
Le sorti dell’Europa sono strettamente connesse alle soluzione anti crisi che i leader europei adotteranno nel prossimo Consiglio europeo, in programma per il 28 e il 29 giugno. Questo, in sostanza, il pensiero del presidente del Consiglio italiano, Mario Monti.
Secondo il premier, infatti, se si dovesse uscire dal Consiglio con una risposta debole alla crisi “si determinerebbe un accanimento speculativo nei confronti dei Paesi più deboli e anche verso quelli meno deboli, come l’Italia, che sono in linea con i parametri europei ma che si trascinano un alto debito dal passato” e ci sarebbe il rischio di una crisi di rigetto verso l’Europa.
Il presidente del Consiglio è intervenuto nel corso di un’intervista rilasciata a El Pais, Gazeta Wyborcza, Le Monde, Suddeutsche Zeitung, The Guardian e, per l’Italia, a La Stampa.