“Rosa Tricolore”, l’autore del documento a La Zanzara: “L’ho fatto io, Verdini non ci ha messo becco”
“Quel documento l’ho fatto io e l’ho fatto correggere da altri. Verdini non ci ha messo becco. E’ un’idea dei miei amici e mia, ci abbiamo lavorato in questi ultimi mesi, e l’Espresso l’ha pubblicato”. E’ quanto ha tentato di chiarire in merito alla questione sollevata da l’Espresso (il presunto piano segreto di Berlusconi per Renzi premier) intervenendo giovedì sera alla Zanzara su Radio 24, Diego Volpe Pasini, l’autore del documento di otto pagine dattiloscritte più la copertina con il titolo “La Rosa Tricolore. Un Progetto per vincere le elezioni politiche 2013”.
“E’ un progetto completo, un disegno politico e la sua strategia e l’ho consegnato a Berlusconi. Renzi – continua Pasini – è un’idea mia per pescare elettori dal campo avversario. L’ho espressa a Berlusconi che ha reagito dicendo ‘lo conosco’ e ha fatto una faccia che significava ‘mi piace abbastanza, ma non tantissimo’. Gli piace, ma non ha detto urrà e non ha detto che è una cazzata. Berlusconi ha detto che bisogna spacchettare tutto. L’ha confermato con la presenza di alcune liste che ci saranno alle prossime elezioni”.
“Renzi non è mai stato interpellato – ha poi spiegato Pasini -. La prima scelta è Silvio Berlusconi, ma qualora per fatti suoi personali non dovesse più sentire la passione forte per la politica, ho fatto una valutazione. I dirigenti del Pdl sono tutti morti. Alfano ha costruito il suo Pdl dall’aprile del 2011 e ora ha il 18%. Come fai a vincere con questa percentuale? Il Pdl non riesce a rinnovarsi da solo e quindi bisogna mettere vicino delle liste a supporto”.
Pasini ha concluso: “Renzi nel Pd non lo vuole nessuno, quelli del centro del Pd lo apprezzano e anche quelli di centrodestra. Renzi non appartiene alla casta, vive con pochi soldi, ha fatto le primarie, non è stato aiutato dal partito, è abbastanza giovane ma è esperto. Ha una serie di caratteristiche che lo rendono unico”.