Il Corriere della Sera: “Formigoni indagato”. E lui: “Non mi dimetto”
Secondo quanto riferito sabato dal Corriere della Sera, il presidente della Regione Lombardia sarebbe indagato “a Milano nell’inchiesta sui 70 milioni pagati negli anni a Daccò dalla Fondazione Maugeri per il suo ruolo di «facilitatore» nei rapporti tra questo importante polo privato della sanità italiana (con base a Pavia) e i meandri amministrativi del Pirellone”. In particolare, scriveva il quotidiano, per “illecito finanziamento elettorale di oltre mezzo milione di euro nel 2010”.
Formigoni in conferenza stampa, sostenendo di avere appreso la circostanza dal Corriere, ha dichiarato che se fosse indagato sarebbe pronto a difendersi e che non si dimetterà.
“Non sarei, in ogni caso, l’unico presidente di Regione o sindaco di una grande città ad essere sottoposto ad indagini”, ha ribadito Formigoni.
“Ho appreso di essere indagato dal Corriere della Sera. Se è in corso un’indagine il primo a esserne informato è l’interessato. Conoscendo la correttezza della procura – ha aggiunto il presidente della Regione Lombardia – escludo quindi di essere indagato. Mi attendo, quindi, che venga pubblicata una smentita”.