Pd. Bersani: “Il rischio del voto a ottobre esiste davvero”
“Il rischio del voto a ottobre esiste davvero. D’altronde tutte le dichiarazioni e le azioni del Pdl delle ultime settimane portano lì”. Questo il ragionamento di Pier Luigi Bersani, sabato, durante i circoli del Pd. L’idea di Bersani è che la posizione sulla possibile uscita dall’euro evocata da Berlusconi in questi giorni sia il chiaro segno di una strategia precisa che veda in prima linea lo stesso ex premier.
Sul fronte interno, invece, Bersani ha confermato (per la gioia di Renzi) che il Pd terrà primarie aperte, mentre per quanto riguarda le alleanze al momento le porte sono chiuse all’Idv (soprattutto dopo le polemiche ai danni del Quirinale nell’ambito dell’inchiesta sulla trattativa Stato-mafia), mentre con l’Udc ci sarebbero i presupposti per un patto di legislatura. Pur confermando le difficoltà, talvolta, a sostenere il governo, Bersani è consapevole che il Pd otterrebbe la vittoria. Ma in questa fase sarebbe una vittoria “sulle macerie”, circostanza che non convince del tutto Bersani.