Crisi economica, Confindustria: “Situazione peggiore di quella che era stata prevista”
La situaziine dell’eurozona si sta rivelando molto peggiore “di quel che era stato previsto pochi mesi fa”. Ma soprattutto le misure finora adottate dalla Bce e dai governi “si sono dimostrate del tutto inadeguate”. A sostenerlo è la Confindustria che si dice pessimista sulla possibilità di una rapida ripresa.
In particolare, sottolinea Confindustria, “le politiche di bilancio improntate al solo rigore, invece di stabilizzare il ciclo, stanno facendo avvitare su se stessa l’intera economia europea”.
Intanto il presidente degli industriali, Giorgio Squinzi, ha reso noto che “è partita la lettera di varie associazioni italiane” indirizzata al presidente della Commissione europea, Josè Manuel Barroso e al presidente del Consiglio Ue, Herman Van Rompuy. “Ne partiranno altre in questi giorni – fa sapere Squinzi, è un pressing che stiamo cercando di fare sulla Commissione europea perché nel vertice del 28 e 29 di giugno si prendano le decisioni giuste che vadano nella direzione di farci ritrovare la crescita”.