Edilizia, Ance: “Dal 2008, bruciati 325 mila posti di lavoro”
Sono state riviste al ribasso le stime dei costruttori. Infatti, gli investimenti calano del 6%, e non del 3,8% come era stato precedentemente previsto. La situazione del settore edilizio italiano segna un peggioramento anche rispetto al 2011, segnado un -5,3%. Queste le stime dell’Osservatorio congiunturale dell’Ance.
Dall’inizio della crisi, nel 2008, 325 mila sono i lavoratori che hanno perso il posto del lavoro (500 mila considerando i settori collegati) e il settore ha perso oltre un quarto dei suoi investimenti (25,8%), ovvero, 43 miliardi di risorse in meno, che riportano l’edilizia ai livelli del 1976.