Violenza sulle donne, Onu: “In Italia, il femminicidio è crimine di Stato”
“Il femmicidio è l’estrema conseguenza delle forme di violenza esistenti contro le donne. Queste morti non sono isolati incidenti che arrivano in maniera inaspettata e immediata, ma sono l’ultimo efferato atto di violenza che pone fine ad una serie di violenze continuative nel tempo.” A dirlo nel primo Rapporto tematico sul femminicidio, presentato oggi a Ginevra, è stata l’inviata dell’Onu, Rashida Manjoo.
La Manjoo ha monitorato per dieci giorni e per conto dell’Onu la situazione nel nostro Paese. E quel che emerge non è rassicurante. “Femmicidio e femminicidio – spiega nel suo rapporto – sono crimini di Stato tollerati dalle pubbliche istituzioni per incapacità di prevenire, proteggere e tutelare la vita delle donne, che vivono diverse forme di discriminazioni e di violenza durante la loro vita. In Italia, sono stati fatti sforzi da parte del Governo, attraverso l’adozione di leggi e politiche, incluso il Piano di Azione Nazionale contro la violenza, questi risultati non hanno però portato – conclude – ad una diminuzione di femicidi o sono stati tradotti in un miglioramento della condizione di vita delle donne e delle bambine.”