Giappone, si dimette Oxawa del Partito Democratico
Ichiro Ozawa, esponente di spicco del partito democratico a capo del paese, ha deciso di dimettersi in segno di protesta nei confronti della controversa politica fiscale voluta dal primo ministro Yoshihiko Noda. La spaccatura nel partito è avvenuta in seguito alla decisione del primo ministro di raddoppiare le imposte sulle vendite dal 5% al 10%, nella speranza di ridurre il debito pubblico.
Ozawa, influente veterano della politica giapponese ed ex leader di partito, è stato seguito da 49 parlamentari ribelli (37 deputati e 12 senatori). L’esodo lascia comunque una striminzita maggioranza al partito democratico, tuttavia è probabile che Ozawa formi un suo partito per fronteggiare l’impopolare Noda. Se il totale di ribelli salisse a 54, Noda sarebbe infatti costretto a proclamare elezioni anticipate.
Non è la prima volta che Ozawa adotta un comportamento simile. Infatti, nel 1993, lasciò il partito liberale democratico a capo del paese per creare il proprio partito. Gli elettori tuttavia non sembrano essere d’accordo con l’iniziativa e Noda potrebbe addirittura trarne grossi benefici per consolidare la sua posizione all’interno del partito democratico.