Nuova Zelanda, in salvo i 28 minatori intrappolati a causa di un incendio
Sono stati portati in salvo tutti i minatori che nella notte erano rimasti intrappolati sottoterra a causa di un incendio. Un portavoce della Newmont Waihi Gold, azienda proprietaria della miniera d’oro di Waihi, ha spiegato che i 28 lavoratori sono stati evacuati sette ore dopo l’incendio provocato dall’esplosione di un camion. I minatori erano impegnati in un turno di notte, e sono stati costretti a restare a 150 metri sottoterra in attesa che venisse risolta la situazione. Gli uomini sono stati portati in salvo in due scaglioni: 13 di loro erano chiusi nelle prime due camere di sicurezza, gli altri 14 sono stati evacuati un paio d’ore dopo da una terza camera.
E’ stata così scongiurata la paura di una replica dell’esplosione alla miniera di Pike River, avvenuta nel novembre 2010, che aveva provocato la morte di 29 operai, risultando nel peggior disastro minerario del paese nell’ultimo secolo.