Crisi economica, Fmi: “La situazione dell’eurozona è peggiorata”
“La crisi dell’eurozona è peggiorata”. Lo sostiene il Fondo monetario internazionale che, nel rapporto sulla zona euro diffuso oggi, 18 luglio, chiede al nostro Paese “una diminuzione delle tasse supportato da tagli alla spesa pubblica per distribuire meglio il peso del consolidamento fiscale”.
Il Pil dell’eurozona, avverte il Fmi, potrebbe scendere dello 0,3% per risalire il prossimo anno a +0,7%, con un’inflazione che comunque resterà nettamente sotto il 2% fino al 2014.
Nel documento si invita il nostro Paese a puntare a un surplus strutturale pari all’1% del pil, sostenuto da interventi di medio termine sulla spesa, da inserire già nella prossima finanziaria.
Inoltre, gli esperti del Fmi sollecitano l’attuazione della riforma del mercato del lavoro e l’aumento della produttività “nel settore dei servizi accelerando le riforme nel settore dell’energia, dei servizi al pubblico e professionali così da aumentare la concorrenza”.
Infine, sempre per quanto riguarda il nostro Paese, secondo gli analisti del Fondo, il consolidamento fiscale necessario è fra i più impegnativi dell’eurozona visto che potrebbe pesare dal 5 al 10% del Pil.