Cardinale Scola: “La vita va difesa fino all’ultimo, ma no all’accanimento terapeutico”
Il cardinale Angelo Scola, Arcivescovo di Milano, nel corso di una visita all’Istituto nazionale dei tumori, parlando della morte del suo predecessore Carlo maria Martini, a detto: “L’accanimento terapeutico va sempre escluso. Questa mia affermazione convive molto bene e si concilia con il fatto che la vita va rispettata fino all’ultimo. Bisogna rispettare il suo valore supremo e aspettare che ogni paziente trovi la sua morte personale. E una volta che la vita è voluta, difesa e affermata fino in fondo non può non essere la volontà del paziente, del medico e dei familiari ad entrare in gioco caso per caso. Questa mia affermazione non relativizza però la questione che la vita vada difesa fino all’ultimo”.