Fiat, Bonanni: “Sono orgoglioso degli accordi siglati ma Marchionne chiarisca la situazione”
In relazione agli ultimi contratti di lavoro siglati tra Fiat e i sindacati, il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, ha detto: “Quei contratti che abbiamo sottoscritto hanno salvato Pomigliano che era morta, hanno riportato la Panda che era in Polonia da più di dieci anni e ha fatto investire 800 milioni sulla nuova linea robotica.
Senza quell’accordo non sarebbe tornata la Panda e ne’ un investimento che ora costringe la Fiat a stare lì per 20 anni per ammortizzare il costo della linea.
Lo stesso vale per Torino e Grugliasco, dove si è investito grazie all’accordo da un miliardo di euro per la costruzione della Maserati per il mercato italiano, europeo e nordamericano. Sono orgoglioso di quegli accordi, ma non sono orgoglioso affatto invece di questo sfascismo che c’è nel Paese che pervade anche alcuni mezzi di comunicazione. In sostanza, vorremmo fare altri accordi di quel tipo ed è per questo che chiediamo a Marchionne di chiarire bene se lui ha interrotto i vari accordi azienda per azienda perché il mercato non tira e quindi quando tirerà di nuovo li vorrà mettere in pratica, oppure se, in presenza di una ripresa del mercato, lui non vuole portare più avanti il programma”.