Cina, aperta inchiesta dopo le rivelazioni del New York Times
Le rivelazioni del New York Times, secondo cui il premier Wen Jiabao e i suoi parenti avrebbero accumulato capitali per 2,7 miliardi di dollari, hanno spinto il Comitato permanente del politburo, l’organo più importante del Partito comunista cinese, ad aprire “un’inchiesta formale”.
Lo riferisce il quotidiano indipendente South China Morning Post, spiegando che è stato il premier stesso a chiedere l’apertura dell’indagine in questione. Con molta probabilità, Wen Jiabao starebbe cercando di scrollarsi di dosso ogni possibile coinvolgimento in vista del Congresso del Partito in programma a partire dall’8 novembre.