Il quinto giorno al Festival internazionale del film di Roma
Dedicata tutta ai più giovani questa quinta giornata che presenta ben due film d’animazione e per la gioia dei teen agers l’atteso capitolo finale della saga di Twilight. Apriamo con Rise of the guardians – Le cinque leggende di Peter Ramsey, prodotto da Guillermo Del Toro (che ha anche accompagnato il film a Roma). Prendendo ironicamente spunto dal blockbuster dell’anno The Avengers (al posto dei cinque super eroi Marvel troviamo Babbo Natale, la fata del dentino, Sandman, il coniglietto pasquale e Jack Frost) i ragazzi della Dreamworks costruiscono una incantevole favola, dove trionfano il sogno e la meraviglia. Irresistibili le caratterizzazioni di Babbo Natale e Il coniglio, duri dal cuore d’oro e del cattivissimo Uomo nero. Come sempre una storia per bambini, uno spettacolo per gli adulti.
La mattinata è stata dedicata invece alle scuole romane con la proiezione di Ralph Spaccatutto prodotto della Disney. La casa natale di Topolino stavolta si immerge nel mondo dei videogiochi, dove un villain è stanco del suo ruolo di cattivo e vuole dimostrare a tutti che invece sa essere buono. Il classico tema dal cattivo solo d‘aspetto (come già in Monsters & co.) si arricchisce dell’ambiente videoludico vintage, strizzando l’occhio anche al pubblico più grande.
Si sale di età , niente più Babbi natale e videogames, ma vampiri, lupi mannari e così via. Come gli anni passati arrivano al Festival Bella, Edward e la loro primogenita Renesmée. Ovviamente si parla di The Twilight saga: Breaking dawn-part II, la seconda parte conclusiva della saga di Stephenie Meyer. Combattimenti e scontri tra la famiglia Cullen, licantropi e altri vampiri per il finale che tutti i teens stanno aspettando.
Per gli adulti invece questa giornata è stata veramente negativa con il pessimo film di Jòzef Skolimowski e Michel Skolimowski, figli del più celebre padre Jerzy. Purtroppo il talento non si eredita come i beni, e i due fratelli si presentano con uno sconclusionato thriller pieno di pretese autoriali. Flash Back, satanismo, la classica serata in maschera uscita dritta da Eyes Wide Shut, morti che poi non sono tali, personaggi che non si sa da dove arrivino. Ixjana, questo il titolo del film, rappresenta uno dei momenti più bassi di questo Festival.
Domani giornata dedicata all’action con Sylvester Stallone nel nuovo film di Walter Hill e la nuova fatica del “grandmaster” Johnnie To.
