12 12 12: una beneficenza da fine del mondo
12 12 12 non è solo la strana data di qualche giorno fa (che qualcuno attribuiva alla fine del mondo, desiderando anticipare i Maya nella predizione apocalittica del 21 dicembre), ma è anche il nome del maxi concerto di beneficenza a favore delle vittime dell’uragano Sandy avvenuto il 12 dicembre nel Madison Square Garden di New York, con una stima di due milioni di spettatori presenti e ben due miliardi di persone sparse per il globo che hanno potuto assistere al live grazie allo streaming dell’evento.
Un numero gigantesco per degli ospiti altrettanto “big”: tra attori e cantanti, registi e stilisti, improbabili duetti e risate, revival e inni, l’incasso devoluto all’associazione organizzatrice del concerto, la Robin Hood Foundation, si aggira intorno ai 30 milioni di dollari.
Il primo ad aprire il concerto è stato “The Boss” Bruce Springsteen da bravo padrone di casa (insieme a Jon Bon Jovi), seguito da uno scatenato Roger Waters che ha tenuto un duetto sulle note della celeberrima canzone dei Pink Floyd “Comfortably Numb” con il frontman dei Pearl Jam Eddie Vedder.
Sono seguiti artisti del calibro di Eric Clapton, i Rolling Stones (che hanno scherzosamente definito l’evento “il più grande raduno di vecchi musicisti inglesi al Madison Square Garden”), Alicia Keys e la sua canzone ormai simbolo di New York “Empire state of mind” feat. Jay Z, gli Who, Kanye West, Billy Joel, un duetto tra Chris Martin e Michael Stipe (frontman dei R.E.M.), e un’altrettanto bizzarra ma attesissima accoppiata tra Paul McCartney e i Nirvana, orfani di Kurt Cobain, Dave Grohl (frontman dei Foo Fighters), Krist Novoselic e il chitarrista dei Foo Fighters Pat Smear.
Tra gli attori e i registi guest star della serata (tra cui Quentin Tarantino, Leonardo Di Caprio, Kristen Stewart, Jake Gyllenhaal, Whoopi Goldberg, Susan Sarandon, Ben Stiller, e molti altri) è spiccata la personale interpretazione dell’”Hallelujah” di Leonard Cohen di Adam Sandler, modificata per l’occasione in un’ilare “Sandy Screw Ya” (letteralmente tradotto “Sandy fottiti”): l’attore ha italianamente concluso la canzone con un “Sandy Vaffanculo” e l’immagine di Alberto Sordi sullo sfondo.
A completare il tutto c’è l’incredibile merchandise ancora in atto che si sta facendo sul concerto: è stato interpellato il famoso stilista Tommy Hilfigher per realizzare le t-shirts dell’evento e iTunes ha già messo in vendita su iTunes Store tutte le tracce del live a 12.99$, che saranno ovviamente devoluti all’associazione Robin Hood Foundation.
Un evento, insomma, che potrebbe essere ricordato come uno dei migliori concerti dell’ultimo decennio, che ha unito VIP e persone comuni con un unico scopo: la solidarietà.
Per gli italiani che si fossero persi la diretta del 12 dicembre (13 dicembre h 1:50 in Italia), è possibile rivedere le quattro ore di concerto su SkyUno HD il 14 dicembre in prima serata.
La scaletta del concerto è stata la seguente:
Bruce Springsteen and the E Street Band:
“Land of Hope and Dreams” con un estratto da “People Get Ready”
“Wrecking Ball”
“My City of Ruins” con un estratta da “Jersey Girl”
“Born to Run” (con Jon Bon Jovi)
Roger Waters:
“In the Flesh?”
“The Happiest Days of Our Lives”
“Another Brick in the Wall (Part 2)”
“The Ballad of Jean Charles de Menezes”
“Money”
“Us and Them”
“Comfortably Numb” (con Eddie Vedder)
Bon Jovi:
“It’s My Life”
“Wanted Dead or Alive”
“Who Says You Can’t Go Home” (con Bruce Springsteen)
“Livin’ on a Prayer”
Eric Clapton:
“Nobody Knows You When You’re Down and Out”
“Got to Get Better in a Little While”
“Crossroads”
Rolling Stones:
“You Got Me Rocking”
“Jumpin’ Jack Flash”
Alicia Keys:
“Brand New Me”
“No One”
Who:
“Who Are You”
“Bell Boy”
“Pinball Wizard”
“See Me, Feel Me”
“Baba O’Riley”
“Love, Reign o’er Me”
“Tea & Theatre”
Kanye West:
“Clique”
“Mercy”
“Power”
“Jesus Walks”
“All of the Lights”
“Run This Town”
“Diamonds from Sierra Leone”
“Diamonds Remix”
“Touch the Sky”
“Gold Digger”
“Good Life”
“Runaway”
“Stronger”
Billy Joel:
“Miami 2017 (Seen the Lights Go Out on Broadway)”
“Movin’ Out (Anthony’s Song)”
“Have Yourself a Merry Little Christmas”
“New York State of Mind”
“The River of Dreams”
“You May Be Right”
“Only the Good Die Young”
Chris Martin:
“Viva la Vida”
“Losing My Religion” (con Michael Stipe dei R.E.M.)
“Us Against the World”
Paul McCartney:
“Helter Skelter”
“Let Me Roll It”
“Nineteen Hundred and Eighty-Five”
“My Valentine (con Diana Krall)
“Blackbird”
“Cut Me Some Slack” (con Dave Grohl, Krist Novoselic e Pat Smear)
“I’ve Got a Feeling”
“Live and Let Die”