Barroso: “Ingiusto incolpare Ue per difficoltà austerity”
Il presidente della Commissione Ue, Manuel Josè Barroso, ha detto: “C’è un mito, secondo il quale è l’Unione europea che impone ai paesi dure politiche di risanamento dei conti pubblici: non solo non è vero ma attribuire le difficoltà legate all’austerità, come fanno molte parti della nostra società, all’Unione europea, non è corretto. Non è l’Ue ad aver creato i problemi. Le difficoltà legate alle correzioni degli squilibri nei conti pubblici ci sono con o senza euro, con o senza Unione europea, perché le difficoltà che alcuni paesi stanno affrontando dipendono dai debiti pubblici eccessivi creati da governi nazionali, e/o da comportamenti finanziari irresponsabili che hanno provocato l’accumulo di debito privato e la creazione di bolle, sotto la responsabilità delle autorità nazionali di sorveglianza. Questo ha portato alla necessità di aggiustamenti dolorosi, ma sia al di fuori che all’interno dell’Euro, perché anche il Regno Unito, che non fa parte dell’Euro, sta affrontando un duro bilancio, e l’Islanda, che non è neanche nell’Unione europea, sta facendo uno sforzo molto doloroso”.