Elezioni, Passera: “Voglio mettere a frutto mia esperienza”
Intervistato da Omnibus il ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, ha detto: “Per un paio di mesi vorrei fare bene il ministro e poi vorrei trovare il modo di mettere ad uso l’esperienza discreta accumulata nel tempo a cui si è aggiunto l’anno di governo. Puntavo su un certo progetto che però non c’è stato e dato che non avevo un piano B, vedremo, si riparte da zero. Lo spirito quando ho detto sì a Monti e a Napolitano è ancora lì, il bisogno politico è ancora lì, vedremo in che modo. La vita è sempre stata creativa, tutte le volte che ho dovuto ricominicare da capo mi ha sorpreso. Continuo a essere convinto che ci sia bisogno di qualcosa di molto nuovo”.
“Anche se ci sono componenti all’interno del Pd – aggiunge – che certamente saranno meno disponibili a fare quelle riforme radicali di cui il paese ha bisogno, non considero la presenza della Cgil come un ostacolo alla collaborazione. Bisognerà trovare più le cose che uniscono e da fare insieme, ma in ogni caso servono grandi coalizioni forti nell’interesse del paese”.
“Scelta civica – spiega – è un progetto che certamente farà bene e che contiene tante persone in gamba, ma non è quello che a me sarebbe piaciuto fare. Per me non ho mai chiesto ruoli o funzioni. L’unica condizione che avevo posto è che fosse una cosa nuova, unica e unitaria, che non partisse da componenti da federare ma scegliesse fin dall’inizio una prospettiva lunga di costruzione di qualcosa che in Italia non c’era”.