Fisco, Corte dei Conti: “Pressione fiscale favorisce effetti recessivi”
“I margini limitati di riqualificazione della spesa pubblica hanno reso necessario un ricorso ad aumenti del prelievo tributario forzando una pressione fiscale già fuori linea nel confronto europeo e favorendo le condizioni per ulteriori effetti recessivi”. Ne è convinto il presidente della Corte dei Conti, Luigi Giampaolino, intervenuto in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario.
A detta della magistratura contabile “la pur comprovata maggiore efficacia delle misure di contenimento della spesa pubblica non ha, inoltre, consentito, in presenza di un profilo di flessione del prodotto, la riduzione dell’incidenza delle spese totali sul pil, che resta al di sopra dei livelli pre crisi”.