Riforme, Brunetta: “Prima quelle costituzionali”
“Soddisfazione per l’annuncio fatto dal presidente del Consiglio, Enrico Letta, e dal ministro per le Riforme, Gaetano Quagliariello, dell’avvio di un percorso condiviso per la rivisitazione dell’architettura istituzionale dello Stato di cui l’Italia ha fortemente bisogno”. Lo dichiara in una nota Renato Brunetta, presidente dei deputati del Popolo della libertà.
“Bene – ha proseguito – il coinvolgimento del Parlamento con l’istituzione di una Convenzione che di fatto sarà composta dalle due Commissioni Affari Costituzionali di Camera e Senato, e guidata dai presidenti delle stesse, Francesco Paolo Sisto e Anna Finocchiaro. E bene anche un orizzonte temporale, 100 giorni, entro il quale la Commissione di esperti, nominata e presieduta dal premier Letta, dovrà elaborare le idee da consegnare al Parlamento”.
“Naturalmente – ha concluso – in questo contesto va inserita anche la riforma della legge elettorale che però, come ha giustamente fatto notare l’ottimo ministro Quagliariello, è legata indissolubilmente alla forma di governo che scaturirà dal lavoro dell’esecutivo Letta e del Parlamento. Per il Pdl è una questione dirimente: prima le riforme costituzionali e delle istituzioni e subito dopo una nuova legge elettorale che possa integrarsi nel modo migliore con la ridisegnata architettura dello Stato”, conclude Brunetta.