Crisi economica, Standard & Poor’s taglia il rating dell’Italia: da BBB+ a BBB
Standard & Poor’s ha deciso di tagliare il rating dell’Italia, che passa a BBB da BBB+.
Una decisione, quella dell’agenzia di rating statunitense, presa a seguito dell'”effetto di un ulteriore indebolimento della crescita sulla struttura e la resistenza dell’economia italiana” e “la mancata trasmissione sull’economia reale della politica monetaria espansiva della Bce con i tassi dei prestiti alle imprese che rimangono ben sopra i livelli pre-crisi”.
Insomma l’outlook è negativo, ma anche le previsioni non sono delle più rosee: l’agenzia ha infatti sottolineato come “c’è almeno una chance su tre che il rating possa essere ridotto ancora nel 2013 o nel 2014”. Ora il Paese è a un passo dal gradino definito junk (spazzatura), che equivale a un consiglio di non investire nei suoi titoli di debito.