Crisi economica, Brunetta: “Ora serve una manovra choc” | T-Mag | il magazine di Tecnè

Crisi economica, Brunetta: “Ora serve una manovra choc”

“E’ arrivato il momento delle scelte decisive: o i piccoli passi, come vorrebbero il presidente del Consiglio, Enrico Letta, e il suo ministro dell’Economia e delle finanze, Fabrizio Saccomanni, o la manovra choc come vorrebbe il Pdl. Da questa scelta dipende il futuro dell’Italia”. Questo è quanto scrive in un articolo, pubblicato sulle pagine de Il Giornale, il capogruppo del Popolo della libertà alla Camera dei deputati Renato Brunetta.
“Piccoli passi – prosegue – vuol dire rinvii della riforma dell’Iva, rinvii della riforma della tassazione sugli immobili, piccole correzioni nel mercato del lavoro, nessuna aggressione strutturale al debito pubblico, nessuna aggressione strutturale alla spesa pubblica corrente, nessuna riforma fiscale né sostanziale liberalizzazione/privatizzazione. Manovra choc, invece, vuol dire concentrazione nel secondo semestre 2013 dei pagamenti dei debiti delle Pubbliche amministrazioni per 50 miliardi di euro, più altrettanti nel primo semestre del 2014”.
“Manovra choc – spiega ancora Brunetta – vuol dire straordinaria deregolazione in entrata del mercato del lavoro per i prossimi 3 anni, fino a Expo 2015; manovra choc vuol dire riforma fiscale; manovra choc vuol dire attacco al debito; manovra choc vuol dire riforma strutturale dell’Iva e del sistema di tassazione degli immobili. Il tutto con una particolarità: concentrato tra seconda metà del 2013 e prima metà del 2014, vale a dire in una finestra temporale decisiva per farci agganciare la ripresa internazionale e per arrivare con questa credibilità al semestre di presidenza italiana della Ue del prossimo luglio”.

 

2 Commenti per “Crisi economica, Brunetta: “Ora serve una manovra choc””

  1. Attilio Cece

    manovra chock vuol dire mandare (finalmente!) a casa la congerie di fannulloni incapaci e corrotti che manteniamo nei comuni, provincie, regioni, nelle partecipate tutte ed al parlamento di roma da anni.
    Il dieci per cento di questi scaldacadreghe sarebbe più che sufficiente per gestire bene uno stato mederno.

    • saverio

      Hai ragione Attilio, questi fannulloni sono tutti bravi a fare diagnosi ma la ricetta non la sà scrivere nessuno.

Scrivi una replica

News

Autonomia differenziata, lunedì l’approdo in Aula alla Camera

L’approdo in Aula del disegno di legge per l’attuazione dell’Autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario inaugura l’agenda dei lavori parlamentari della prossima settimana. Appuntamento…

26 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Sondaggio BCE, consumatori prevedono inflazione a 12 mesi al 3%

Secondo il sondaggio mensile della BCE, condotto su un campione di 19 mila consumatori, a marzo le aspettative per l’inflazione nei prossimi 12 mesi si…

26 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Tedros Adhanom Ghebreyesus: «I vaccini sono tra le invenzioni più potenti della storia»

«I vaccini sono tra le invenzioni più potenti della storia, che rendono prevenibili malattie un tempo temute». Lo ha detto il direttore generale dell’Oms, Tedros…

26 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Salute: secondo uno studio dell’Oms-Europa, il 57% dei quindicenni europei ha sperimentato l’alcol

In Europa, il 57% dei quindicenni ha bevuto alcol e uno su cinque ha usato di recente le e-cig. Lo denuncia l’ultimo rapporto curato dall’Organizzazione…

26 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia