Crisi economica, Fmi: “La Germania è fondamentale per la ripresa dell’Eurozona”
Nel nuovo rapporto del Fondo monetario inyternazionale si legge che l’Fmi “approva l’allentamento delle politiche di consolidamento fiscale della Germania e incoraggia il governo di Berlino a una implementazione di politiche volte al sostegno della crescita, tuttora al di sotto delle aspettative. Diamo il benvenuto all’intenzione delle autorità tedesche di evitare un eccesso di prestazioni sul consolidamento fiscale e incoraggiamo una ri-calibrazione della politica rivolta principalmente alla crescita.
L’incertezza che circonda la zona euro continuerà ad avere un impatto negativo sull’export dell’economia tedesca nell’Unione, processo che riprenderà solo gradualmente, a differenza dell’interscambio commerciale con i Paesi extra-europei, che già da metà del 2012 ha cominciato il suo processo di recupero”.
Tuttavia, spiega il Fondo, “le prospettive di crescita nel 2013 e 2014 per l’economia tedesca restano fortemente legate a una graduale ripresa dell’intera zona euro e a una riduzione dell’incertezza sul piano finanziario. Le stime per l’anno in corso sono proiettate allo 0,3 per cento, al di sotto del reale potenziale di Berlino, mentre il 2014 tornerà a essere florido”.