Imu, Brunetta: “Rehn è entrato a gamba tesa nel nostro dibattito politico”
“Il commissario per gli Affari economici e monetari dell’Ue, Olli Rehn, che con la sua visita di ieri a Roma ha gettato scompiglio nel dibattito sulla politica economica del nostro governo (come se non ci fosse già abbastanza confusione), dovrebbe sapere che non si può entrare a gamba tesa nel dibattito interno di un paese. Non è solo questione di bon ton (c’è anche quello). Il rispetto delle regole internazionali è un obbligo da rispettare”. Così – in una nota – il presidente dei deputati del Popolo della libertà, Renato Brunetta.
“Se il commissario Rehn vuol coltivare la sua passione per l’economia – continua Brunetta – ha di fronte a sé intere praterie. Può studiare le grandi asimmetrie che caratterizzano l’Europa, la necessità di giungere ad una banca centrale degna di questo nome e via dicendo. Temi che fanno parte di un dibattito iniziato negli anni ’70 e che ancora oggi non ha trovato soluzioni soddisfacenti. Il risultato di tutto ciò è stato una politica dell’austerità che ha frenato l’Europa, impedendole di svolgere quel ruolo di livello internazionale che da più parti (Fondo Monetario, Stati Uniti, ecc.) è richiesto”.
“Il compito di Olli Rehn – conclude l’ex ministro – è limitato. Deve vigilare solo sul rispetto delle regole di Maastricht, senza interferire sulle scelte concrete che portano al rispetto di quei parametri”.