Alitalia, l’Ue: “Intervento Poste non esclude aiuti di Stato”
“Il fatto che una misura a favore di un’impresa venga da una società pubblica e non da uno Stato non basta a escludere che si possa configurare un aiuto di Stato”. A sottolinearlo è stato Antoine Colombani, portavoce del commissario europeo per la Concorrenza, Joaquin Almunia, commentando così l’ingresso di Poste in Alitalia. Le carte comunque saranno oggetto di valutazione non appena arriveranno a Bruxelles.
“Aspettiamo il piano dell’Italia”, ha premesso Colombani. La Commissione europea non ha ancora analizzato “il piano dell’Italia”, ma il portavoce di Almunia ricorda che ci sono diversi modi di poter configurare il reato di aiuti di Stato incompatibile con le regole comunitarie: il ricorso a risorse pubbliche, un intervento diretto dei governi, o ancora il modo di operare. “Lo Stato – ha sottolineato – può intervenire ma come un investitore privato, se invece interviene in altro modo, generando un vantaggio all’impresa, allora siamo in presenza di un aiuto di Stato”.