Il Cdm approva il “Salva Roma”: 600 milioni in due tranche
Il Commissario straordinario di Governo del Comune di Roma è autorizzato ad inserire, per un importo complessivo massimo di 115 milioni, le eventuali ulteriori partite debitorie rivenienti da obbligazioni o oneri dello stesso Comune di Roma anteriori al 28 aprile 2008.
Roma Capitale potrà riacquisire l’esclusiva titolarità di crediti verso le società partecipate dalla stessa anche in via compensativa. A tal fine potrà avvalersi di appositi piani pluriennali per il rientro dai crediti così riacquisiti verso le proprie partecipate.
Roma Capitale potrà incrementare dal 1° gennaio 2014 la misura dell’aliquota dell’addizionale comunale all’Irpef – attualmente fissata allo 0,9% – di ulteriori 0,3 punti percentuali.
Vengono così rimodulate le somme destinate al ciclo di gestione integrata nel territorio di Roma Capitale del programma di lavoro triennale “raccolta differenziata” per un totale massimo di circa 28,5 milioni di euro nel triennio 2013-2015.
E’ quanto si legge in un comunicato tsmpa relativo al Consiglio dei ministri che si è tenuto martedì sera.