Monti-Napolitano, Quagliarello: “Non ci fu nessun complotto”
Il ministro per le Riforme, Gaetano Quagliarello, commentando le polemiche nate a seguito delle anticipazioni del libro di Alan Friedman, ha detto: “Non ci fu alcun complotto. La stranezza semmai è che presunti scoop escano proprio ora. Queste pseudo dichiarazioni vengono tirate fuori proprio il giorno in cui si riunisce il comitato chiamato a valutare l’impeachment del 5 Stelle contro il Presidente e soprattutto in un grande momento di debolezza delle istituzioni. Quale sarebbe lo scoop? Che Napolitano abbia vagliato le alternative in un momento di grande difficoltà politica del Paese e si sia tenuto pronto a qualsiasi eventualità? E’ ordinaria amministrazione e anzi sarebbe da stigmatizzare se si fosse comportato diversamente. Una riunione del Pdl in cui prendemmo atto che non c’erano più le forze per andare avanti. Era una decisione interna al gruppo dirigente e Napolitano non c’entrava nulla e non ci influenzò in alcun modo. Anzi, quando formò il nuovo governo subordinò l’incarico a Monti al consenso di tutto il Pdl. In caso contrario si sarebbe andati al voto”.