Ucraina, Consiglio ministri Ue: “Basta violenze e impunità”
Al termine della riunione dei Ministri degli Esteri dell’Unione europea, il Consiglio ha annunciato di voler dire “basta alle violenze e alle impunità in Ucraina. L’Ue è pronta a rispondere rapidamente rispetto a qualsiasi deterioramento sul terreno. Il Consiglio è allarmato per la situazione dei diritti umani, per la violenza, i casi di persone disperse, le torture e le intimidazioni, e deplora le morti e le lesioni subite su ambo i lati. Si invitano dunque entrambe le parti di astenersi dalla violenza e dissociarsi da azioni radicali. Le autorità dovrebbero adottare tutte le misure necessarie per rispettare e tutelare i diritti fondamentali dei cittadini ucraini. I continui casi di deliberati attacchi agli organizzatori ed ai partecipanti di proteste pacifiche, nonché ai giornalisti, devono essere immediatamente fermati, con le autorità chiamate a indagare adeguatamente su tutti gli atti di violenza in modo trasparente e imparziale e ad assicurare i colpevoli alla giustizia. L’attuale clima di impunità che permette le violenze deve essere poi affrontato e risolto. Sono necessari ulteriori sforzi per trovare una soluzione duratura all’attuale crisi politica in Ucraina. Tutte le parti devono ricercare, attraverso un dialogo inclusivo, una soluzione democratica che soddisfi le aspirazioni del popolo ucraino. Serve un nuovo e inclusivo governo, una riforma costituzionale che riporti più equilibrio tra i poteri, e la preparazione delle elezioni presidenziali ci si incamminerebbe su un percorso sostenibile di riforme”.