Auto, gli obiettivi per il 2014 di Fiat Spa
L’obiettivo in materia di ricavi per il 2014 è stato indicato in circa 93 miliardi di euro, in aumento di circa il 7% rispetto al consuntivo 2013. Tale aumento potrà derivare principalmente dalla presenza commerciale in NAFTA dove, come illustrato nella presentazione dei risultati in data 29 gennaio 2014, il mercato è atteso ancora in rialzo rispetto al 2013, seppur con un tasso di crescita più contenuto rispetto agli anni precedenti e dove il Gruppo ha l’obiettivo di aumentare il fatturato soprattutto grazie al progressivo consolidamento delle vendite dei modelli introdotti sul mercato negli ultimi 12 mesi, principalmente la Jeep Cherokee ed anche la nuova Chrysler 200, che sarà lanciata nel secondo trimestre del 2014. APAC potrà contribuire nel 2014 all’obiettivo di fatturato in misura maggiore rispetto allo scorso anno, sulla scorta delle previsioni di incremento sia dei principali mercati della Regione in cui opera il Gruppo sia della sua penetrazione commerciale, in particolare in Cina e Australia.
Gli obiettivi del Gruppo in termini di volumi e di fatturato in EMEA sono sostanzialmente allineati ai risultati consuntivati nell’anno appena trascorso e si basano sulla prospettiva che la domanda rimanga complessivamente stabile e che la competizione sui prezzi, in particolare per i segmenti mass-market, continui ad essere un fattore decisivo.
In LATAM il mercato dell’automobile nel 2014 dovrebbe attestarsi globalmente sui valori del 2013, all’interno di un contesto di maggiore competitività, in cui il Gruppo si attende di mantenere sostanzialmente inalterato l’attuale posizionamento. Anche i marchi del lusso contribuiranno all’obiettivo di crescita dei ricavi nel 2014 grazie all’apporto dei nuovi modelli lanciati nell’anno appena concluso, in particolare Maserati.
L’obiettivo in materia di indebitamento netto industriale a fine 2014 è compreso tra i 9,8 e i 10,3
miliardi di euro. Escludendo l’operazione di riacquisto delle quote di Chrysler dal VEBA, che ha comportato un esborso per il Gruppo di circa 2,7 miliardi di euro, nonché l’effetto negativo per circa 0,3 miliardi di euro relativo al consolidamento del debito relativo a joint operations a causa dell’applicazione del nuovo principio contabile IFRS 11,5 il saldo atteso tra le risorse generate dalla gestione e gli investimenti di periodo evidenzia un modesto assorbimento di cassa compreso tra 0,1 e 0,6 miliardi di euro.
Riguardo al capitale di funzionamento, gli obiettivi riflettono un contributo positivo al flusso di periodo, seppur inferiore a quello del 2013. Nel confronto con l’esercizio appena chiuso vanno tenuti in considerazione sia il livello di internazionalizzazione, che comporta una crescita fisiologica nel magazzino dei prodotti finiti, sia la particolare stagionalità del 2013, che ha visto una concentrazione nell’ultimo trimestre dei volumi di vendita e di produzione di Chrysler, in particolare attribuibile al lancio della nuova Jeep Cherokee. E’ quanto si legge in una nota diffusa da Fiat Spa
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