Disoccupazione senza freni, sale al 13%

Con un aumento dell’1,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno la disoccupazione ha toccato la percentuale record del 13%. Si tratta del dato più alto mai registrato dal 1977.
Il numero dei senza lavoro è cresciuto di ottomila unità rispetto a gennaio superando le 3,3 milioni di unità (3,307 milioni). L’aumento rispetto a gennaio è stato dello 0,2%, mentre su base annua si è registrato un +9%.
Scende leggermente (-0,1%) il tasso di disoccupazione giovanile, quindi della fascia 15-24 anni, attestandosi al 42,3%. In aumento però del 3,6% su base annua. I disoccupati per questa fascia sono 678 mila per un incidenza dell’11,3%, in calo dello 0,2% su gennaio ma in aumento dello 0,5% sull’anno. A febbraio 2014, spiega l’Istat, gli occupati sono 22 milioni 216 mila, in calo dello 0,2% rispetto al mese precedente, con una diminuzione di 39 mila unità, e dell’1,6% su base annua, 365 mila unità in meno. Stabile il tasso di occupazione, al 55,2% ma in calo dello 0,8% rispetto ad un anno fa. Sostanzialmente stabile anche il numero degli inattivi di età compresa tra i 15 e i 64 anni. Il tasso di occupazione giovanile si attesta al 15,4%, in calo di 0,2 punti percentuali rispetto a gennaio e di 1,7 punti rispetto a febbraio 2013.
Il tasso di inattività, spiega l’Istat, è pari al 36,4%, stabile in termini congiunturali e in crescita di 0,1 punti su base annua. Il numero di giovani inattivi è pari a quattro milioni 393 mila, in aumento dello 0,5% nel confronto congiunturale (+20 mila) e dell’1,1% su base annua (+46 mila). Il tasso di inattività dei giovani tra i 15 e 24 anni, pari al 73,3%, sale di 0,4 punti percentuali nell’ultimo mese e di 1,2 punti nei dodici mesi.
A febbraio l’occupazione diminuisce su base mensile per effetto del calo della componente maschile, in calo dello 0,5%, mentre quella femminile aumenta dello 0,3%. Su base annua l’occupazione diminuisce sia per gli uomini, in calo del 2,2%, sia per le donne, dello 0,7%. Il tasso di occupazione maschile, pari al 64,0%, scende dello 0,3% rispetto al mese precedente e dell’1,4% su base annua. Quello femminile, pari al 46,6%, cresce dello 0,2% in termini congiunturali ma registra un calo dello 0,2% rispetto al 2013.
Per quanto riguarda invece la disoccupazione l’Istat ha registrato una crescita dell’1,6% della componente maschile e un calo dell’1,4% di quella femminile. In termini tendenziali il numero di disoccupati cresce sia
per gli uomini (+12,3%) sia per le donne (+5,0%).
Il tasso di disoccupazione maschile, pari al 12,5%, aumenta sia in termini congiunturali, dello 0,2%, sia tendenziali, dell’1,4%. Il tasso femminile, pari al 13,6%, scende dello 0,2% su gennaio e dello 0,6% sul 2013.

(fonte: Istat)