Giustizia, governo battuto in Aula su responsabilità civile magistrati
Il governo è stato battuto in Aula sul voto all’emendamento della Lega che, di fatto, introduce una responsabilità civile diretta dei magistrati, per 7 voti. I voti a favore sono stati 187, quelli contrari 180. Il Movimento 5 Stelle, così come alcuni deputati di Sinistra ecologia e libertà, ha preferito astenersi.
L’emendamento in questione alla legge Comunitaria prevede che “chi ha subito un danno ingiusto per effetto di un comportamento, di un atto o di un provvedimento giudiziario posto in essere dal magistrato in violazione manifesta del diritto o con dolo o colpa grave nell’esercizio delle sue finzioni, ovvero per diniego di giustizia, può agire contro lo Stato e contro il soggetto riconosciuto colpevole per ottenere il risarcimento dei danni patrimoniali e anche di quelli non patrimoniali che derivino da privazione della libertà personale”.