Napolitano: “Distanza tra elettori ed eletti al Parlamento Ue è incolmabile”
“La questione su cui vorrei dire una parola è forse la più gravemente irrisolta ed è quella del rapporto tra elettori ed eletti per quello che riguarda Parlamento europeo e cittadini. C’è un impedimento fortissimo ad un rapporto che almeno eguagli in non eccessiva distanza dagli elettori il rapporto che hanno i parlamentari nazionali; oggi la distanza e’ incolmabile. Nello stesso tempo ci deve essere un intenso scambio e forse non solo tra Parlamento europeo e Parlamenti nazionali ma, questa è l’idea che un po’ mi sono fatto, tra parlamentari europei e parlamentari nazionali. I parlamentari nazionali dovrebbero in qualche modo rispondere ai loro elettori anche della politica europea, dell’azione dei loro rappresentanti nel Parlamento europeo e dei loro governi nel Consiglio europeo. Questo per dire che c’è molta strada da fare e la nuova legislatura che vi vede qui impegnati e che vi vedrà tra Bruxelles e Strasburgo impegnati nei prossimi anni è una strada straordinariamente impegnativa. Dobbiamo recuperare il terreno perduto e la fiducia dei cittadini, dobbiamo confrontarci seriamente anche con le contestazioni più radicali del progetto europeo o della prassi nella costruzione europea. Spero che saremo tutti all’altezza di queste prove. Io mi muoverò nell’ambito dei miei compiti e del mio rapporto con il governo, che è un rapporto di consultazione, di frequente e sistematico scambio di opinioni, nel rispetto di decisioni che spettano, come quella del programma europeo e delle nomine europeee, al governo. Ed è un rapporto che io vivo anche mettendoci come contenuto le mie esperienze e i miei convincimenti europeistici”. così il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, durante l’incontro con i presidenti dei Gruppi parlamentari del Parlamento Europeo.