Napolitano: “Addolorato per morte Simone Camilli, basta ostilità”
“Ho appreso con tristezza la notizia della morte di Simone Camilli, impegnato per L’Associated Press Television News a descrivere il conflitto in corso a Gaza. Ai suoi cari e ai suoi colleghi di lavoro esprimo i miei sentimenti di vicinanza e partecipazione al dolore”. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha così commentato – attraverso la diffusione di una nota – la morte del reporter italiano Simone Camillo, rimasto ucciso a Gaza dall’esplosione di un ordigno.
“A pochi mesi dall’uccisione in Ucraina di Andrea Rocchelli, l’Italia – si legge ancora nella nota – si trova di nuovo a piangere la scomparsa di un suo giovane cittadino e operatore dell’informazione partito per svolgere un servizio all’opinione pubblica testimoniando le atrocità della guerra.
La morte di Simone – come quella delle altre vittime dell’esplosione e dei numerosi civili di ogni età e nazionalità quotidianamente coinvolti dalla violenza bellica in Medio Oriente – deve costituire un ulteriore monito alle parti in conflitto e – conclude il capo dello Stato – a tutti noi affinché ci si impegni per un’immediata e definitiva cessazione delle ostilità”.