Padoan: “Il rapporto tra deficit e Pil si attesterà al 3% nel 2014”
“Il deficit/Pil si attesterà al 3% nel 2014 e al 2,9% nel 2015. I vincoli chiesti dall’Europa vengono viene pienamente rispettati”, così il ministro Padoan illustrando la nota di aggiornamento al Def.
“La spending review continuerà e sarà approfondita – ha assicurato -: coprirà i tagli delle imposte per famiglie e imprese, ma allo stesso tempo aumenterà l’efficienza della spesa pubblica. Il governo proseguirà con le riforme strutturali in senso proprio, a cominciare da quella del lavoro ma anche le altre: la delega fiscale e le altre misure volte a rimuovere gli ostacoli alla crescita. La legge di Stabilità, pur nel massimo rispetto dei vincoli di finanza pubblica, troverà spazi di continuo sostegno alla crescita lungo la linea del decreto degli 80 euro: ci saranno la conferma degli 80 euro e il rafforzamento del taglio del cuneo fiscale per le imprese attraverso misure ancora da specificare”.
“Il rapporto tra debito e Pil a legislazione vigente si attesterà al 131,7% nel 2014 e nel 133,4% nel 2015 – ha aggiunto -. L’aumento del debito – ha detto – è da ascriversi al deterioramento del quadro macroeconomico che rende nulla la crescita del Pil nominale”.