La Germania è vicina alla recessione? | T-Mag | il magazine di Tecnè

La Germania è vicina alla recessione?

di Matteo Buttaroni

Angela MerkelLa Germania sembra non essere immune alla crisi economica che ha investito l’Europa. Il primo indicatore a sottolineare la debolezza del Paese considerato la locomotiva d’Europa è stato proprio il Pil, che nel secondo trimestre ha registrato un calo dello 0,2%.
Una fase di stagnazione che potrebbe non avere vita breve, tanto che gli analisti, a fronte degli ultimi dati, hanno dato una sforbiciata anche alle stime per i periodi successivi. Dal +1,9% previsto per il 2014 si è passati prima ad un +1,5% per poi approdare ad un +1,3%, mentre per il 2015 si attende addirittura un +1,2% contro il 2% stimato al termine del secondo trimestre.
Una dinamica che ha fatto crollare l’indice relativo alla situazione corrente di oltre un punto (ad agosto il dato è sceso da 112,9 punti a 111,1) e che ha posto la Germania, insieme all’Italia, in fondo alla classifica della Commissione europea sul clima economico (in base all’Economic Sentiment Indicator che monitora i comparto dell’industria, dei servizi, delle costruzioni e del commercio al dettaglio).
Oggi una nuova e pesante flessione ha interessato la Germania. Mentre sul fronte della produzione industriale la Francia non presenta particolari segni di cedimento e l’Italia annuncia una lieve ripresa (+0,3%), la locomotiva d’Europa arretra di ben quattro punti percentuali, mostrando il calo più pesante dal 2009 (anno ricorrente visto che anche il -5,8% delle esportazioni è il dato peggiore dal 2009). Neanche le previsioni avevano previsto un simile crollo. Tanto che avevano indicato un calo dell’1,5%.
Il dato di agosto, dettato in gran parte dalla debacle del 25% della produzione automobilistica, si va ad aggiungere al calo del 5,7% degli ordinativi e fa sì che vengano tagliati anche i dati relativi al mese di luglio, che passano così dal +1,9% al +1,6%.
Dato particolarmente negativo, oltre a quello automobilistico che è però soggetto a stagionalità, è quello relativo alla contrazione della produzione dei beni d’investimento: in calo ad agosto dell’8,8%. I beni intermedi sono invece scesi dell’1,9%, mentre la produzione dei beni di consumo ha accennato un -0,4%. Da sottolineare anche il calo del 2% nella produzione delle costruzioni. Si tratta di una serie di dinamiche che, se confermate anche nel prossimo periodo, potrebbero abbassare il +0,2% relativo al Pil atteso per il terzo trimestre, portando la Germania in fase di recessione tecnica.

 

Scrivi una replica

News

Russia, Putin: «Da luglio armi nucleari russe in Bielorussia»

Incontrando oggi a Sochi il presidente bielorusso, Alexander Lukashenko, il leader del Cremlino, Vladimir Putin, ha annunciato che il dispiegamento di armi nucleari russe in…

9 Giu 2023 / Nessun commento / Leggi tutto »

Ucraina, Zelensky: «In corso battaglie molto brutali»

«Sono in corso battaglie molto brutali, ma stiamo vedendo dei risultati». Così il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nelle ore in cui dovrebbe essere iniziata la…

9 Giu 2023 / Nessun commento / Leggi tutto »

Trump incriminato per i documenti riservati trovati nella sua villa

Donald Trump ha annunciato di essere stato incriminato dai procuratori federali per aver portato via dalla Casa Bianca documenti riservati, poi trovati dall’Fbi nella sua…

9 Giu 2023 / Nessun commento / Leggi tutto »

Migranti, raggiunta un’intesa sul nuovo Patto Ue

Intesa raggiunta. Al termine di un lungo negoziato, i ministri degli Interni dell’Unione europea, riuniti in Lussemburgo al Consiglio Affari interni, hanno trovato ieri un…

9 Giu 2023 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia