Mediolanum, in vendita le quote di Fininvest che eccedono il 9,9%
La famiglia Berlusconi dovrà cedere la parte di Fininvest che eccede il 9,9% in Mediolanum: dunque il 25%. In una nota diffusa dalla stessa Fininvest si legge che “nel contesto del procedimento relativo all’iscrizione di Mediolanum SpA nell’Albo dei Gruppi bancari e a seguito della sopravvenuta perdita dei requisiti di onorabilità in capo al proprio controllante indiretto Dott.Silvio Berlusconi, Banca d’Italia, d’intesa con IVASS, con provvedimento del 7 ottobre 2014 pervenuto in data 9 ottobre 2014, ha disposto le misure previste dalle norme applicabili (artt.24 e 25 TUB), ivi inclusa la dismissione della partecipazione in Mediolanum SpA eccedente il 9,9% che potrà anche avvenire mediante il conferimento in un trust ai fini della successiva alienazione a terzi entro 30 mesi dalla data della sua istituzione. Il Consiglio di Amministrazione di Fininvest si riunirà per la valutazione e l’esame del suddetto provvedimento e l’adozione delle conseguenti deliberazioni In in conseguenza della sospensione dei diritti di voto per la quota di partecipazione eccedente il 9,9% del capitale sociale di Mediolanum SpA, da’ atto del venir meno dell’efficacia del Patto di sindacato Mediolanum e, d’intesa con l’altro socio e, d’intesa con l’altro socio FIN.PROG. S.a.p.a. di Ennio Doris & C., darà corso alle azioni conseguenti che costituiranno oggetto di comunicazione al mercato”.