Padoan: “L’Italia deve evitare il quarto anno di recessione”
“L’Italia deve evitare a ogni costo di precipitare nel quarto anno di recessione consecutivo”, è quanto scritto da Pier Carlo Padoan, ministro dell’Economia, al commissario europeo agli Affari economici, Jyrki Katainen. Il ministro ha voluto sottolineare che “il pacchetto di misure proposte porterà l’aggiustamento strutturale a oltre lo 0,3% del Pil nel 2015, migliorando il cammino verso l’obiettivo di bilancio a medio termine”.
Secondo Padoan le misure , con il quale l’Italia risponde alla richiesta Ue di tagliare dello 0,3% del Pil il deficit nel 2015, valgono 4,5 miliardi di euro. “L’economia italiana – sottolinea nella lettera il ministro – sta attraversando una delle più severe e lunghe recessioni della sua storia. L’economia è ora nel suo terzo anno di recessione e c’è un serio rischio di deflazione o di un prolungato periodo di inflazione molto bassa e di stagnazione. Un quarto anno di recessione deve essere evitato con tutti i mezzi, in caso contrario sarebbe estremamente problematico risollevare il Paese da questa situazione economica e sarebbe ancora più duro mantenere la sostenibilità del debito. La strategia di bilancio del Governo, è tesa a minimizzare questi rischi macroeconomici, deve essere considerata all’interno dell’agenda complessiva delle riforme strutturali. Per questo motivo – continua Padoan – l’Italia ha deciso di utilizzare la flessibilità offerta dalla legislazione europea e nazionale per realizzare un ambizioso pacchetto di riforme con l’intenzione di rilanciare la crescita potenziale. Queste riforme avranno un impatto diretto sulla crescita potenziale e la sostenibilità del debito, permettendo così, in accordo con la regolamentazione europea e le leggi nazioni, una deviazione temporanea dal cammino di convergenza verso gli obiettivi di bilancio di medio periodo”.