Scendono i prezzi delle abitazioni
Il prezzo delle abitazioni, che si parli di nuove o già esistenti, continua a scendere sia su base annua che congiunturale. Un trend che sembra convincere gli italiani tanto da aver fatto lievitare le richieste di mutui, ma non abbastanza da far lievitare, di pari passo, anche le cifre richieste.
Leggendo i dati diffusi dall’Istat emerge che nel quarto trimestre del 2014 i prezzi delle abitazioni sono scesi dello 0,8% sul terzo trimestre e del 2,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, confermando così un trend al ribasso che va ormai avanti dal primo trimestre del 2012.
Entrando nel dettaglio si può notare poi come il calo più importante (riportando un -1% congiunturale e un -3,6% tendenziale) abbia interessato le abitazioni già esistenti, mentre sono scesi più lievemente i prezzi di quelle nuove (-0,7% rispetto al trimestre precedente e -1,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno).
È interessante notare poi come, tra l’inizio del 2013 ed oggi il calo stia subendo un rallentamento progressivo: nel primo trimestre del 2013 si registrò infatti un picco pari al -6%, che diminuendo d’intensità è arrivato ad attestarsi al -4,9% del primo trimestre del 2014 e al -2,9% delle ultime rilevazioni.
Dati positivi, che sembrano preannunciare una ripresa del mercato immobiliare, arrivano poi dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, secondo cui nel 2014 gli scambi di costruzioni residenziali sono tornati a crescere del 3,6% dopo i deludenti -9,2% e -25,8% registrati, rispettivamente, nel 2013 e nel 2012.
Nel corso del 2014 il Barometro del Crif (società specializzata in sistemi di informazioni creditizie) ha rilevato poi un aumento del 15% della richiesta di mutui, con un picco del 30,6% tendenziale a dicembre. La media dell’importo richiesto durante l’anno è stata di 124.364 euro.
A gennaio 2015 si è verificato poi un lieve ridimensionamento nella crescita delle domanda di mutui (+22,6%) e aumento, a 125.918 euro, dell’importo medio richiesto, mentre a febbraio le richieste hanno registrato l’aumento più importante dal 2008: +38,7% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. 124.175 euro l’importo medio richiesto.
(articolo pubblicato il 3 aprile 2015 su Tgcom24)