Visco: “L’Italia riparte, segnali positivi”
“La ripresa c’è anche nel secondo trimestre, sia pure contenuta e ancora da consolidare, e qualche segnale positivo arriva persino dal fronte dell’occupazione che resta il problema più serio per il nostro Paese. Serve più coraggio nell’innovazione, mentre non si può abbassare la guardia sul contenimento del debito pubblico che dall’inizio della crisi è cresciuto di oltre 30%”. E’ quanto detto dal governatore di Banca d’Italia, Ignazio Visco. “Il ritorno a una crescita stabile – aggiunge – tale da offrire nuove prospettive di lavoro, richiede che prosegua lo sforzo di innovazione necessario per adeguarsi alle nuove tecnologie e alla competizione a livello globale. Una rinnovata capacità di competere delle imprese italiane viene segnalata da una crescita in volume delle esportazioni di beni maggiore di quella della domanda sui nostri mercati di sbocco, in particolare quelli esterni all’area dell’euro”.