Ance: “Serve un piano di rilancio da 30 miliardi di euro”
“Quello che oggi serve è un grande piano di sviluppo industriale e infrastrutturale capace di rinnovare in profondità il paese, consentendogli gli superare il ritardo decennale nella dotazione di infrastrutture”. Lo ha detto il presidente dell’Associazione nazionale costruttori edili, Claudio De Albertis, intervenendo in occasione dell’assemblea annuale. Il presidente ha poi indicato cinque priorità a cui destinare i 30 miliardi di investimenti nell’arco di tre anni: la manutenzione delle infrastrutture, le scuole, il rischio idrogeologico, i beni culturali e le periferie. In più l’ANCE ha chiesto una moratoria per non bloccare i cantieri perla transazione del nuovo codice degli appalti.