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Con Neymar il calcio è cambiato

Il caso dell'asso brasiliano stravolge regole e sentimenti dello sport tra i più popolari al mondo. Non solo per le cifre dell'operazione, le più alte di sempre. Ma soprattutto in chiave geopolitica
di Giacomo Buttaroni

Il caso più seguito di calciomercato, quello che sta per portare Neymar al Psg, è dunque giunto al termine. Infatti, il club parigino ha deciso di pagare la clausola di 222 milioni di euro al Barcelona. Secondo alcune indiscrezioni, ma le cifre che girano non sono ancora quelle ufficiali, la trattativa per portare il talento brasiliano sotto la Tour Eiffel si aggira intorno ai 600 milioni di euro, con il Qatar Sports Investment, proprietario del Paris Saint-Germain, che acquisterebbe direttamente Neymar per 300 milioni di euro per diventare testimonial del Mondiale in Qatar del 2022. Due terzi di questi 300 milioni di euro (ovvero 222 milioni) l’ex Santos li girerebbe per pagare la clausola imposta dal Barcellona per rescindere il contratto che lo lega al club catalano, per poi accasarsi nella squadra parigina, con uno stipendio lordo di 300 milioni di euro per cinque stagioni. Una strategia studiata dal Psg per aggirare il fair play finanziario, e che viene duramente contestata dal Barcellona pronto a presentare una denuncia alla Uefa.


By Alex Fau (Neymar) [via Wikimedia Commons

Una trattativa che stravolge le regole del calciomercato, perché non era mai successo che in una trattativa intervenisse un governo o uno Stato, dando la possibilità al calciatore di svincolarsi aggirando parametri e vincoli. Il trasferimento di Neymar dalla Spagna alla Francia è insomma il segno, quello più evidente, del calcio che sta cambiando. O che forse è già cambiato. Non solo per le cifre dell’operazione, le più alte di sempre. Ma soprattutto, per dirla con Marco Bellinazzo sulle pagine del Sole 24 Ore, perché “in meno di un decennio, il football finanziario e industrializzato si è evoluto a pieno titolo in uno strumento geopolitico di soft power, in un metodo di legittimazione internazionale di rara efficacia”, soprattutto dopo l’isolamento del Qatar e la crisi diplomatica con il mondo arabo. Grazie a questa operazione Neymar diventa il calciatore più pagato della storia, superando la cifra record (ormai non più) di 120 milioni sborsati dal Manchester United alla Juventus per pagare Paul Pogba, che aveva precedentemente superato i 100 milioni spesi dal Real Madrid per acquistare Gareth Bale dal Tottenham. Cifre da capogiro e che ci proiettano in una nuova dimensione del calcio: basti pensare che il Napoli per aggiudicarsi il calciatore più forte della storia, Diego Armando Maradona, spese 13 miliardi di lire per prelevarlo dal Barcellona 33 anni fa, oppure ai 48 miliardi spesi da Moratti per acquistare Ronaldo, “il fenomeno”, ancora dal club blaugrana.
Mentre la presentazione del 25enne brasiliano dovrebbe essere fissata per venerdì 4 agosto, il Barcellona sul proprio sito ha annunciato la partenza del giocatore senza però nominare il club parigino.

 

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