Auto a guida autonoma: quanto le vogliamo veramente?
L’incidente avvenuto domenica sera in Arizona in cui una donna ha perso la vita dopo essere stata investita da un’auto a guida autonoma, fa riemergere i dubbi etici e di sicurezza sull’impiego di macchine senza conducente. È la seconda vittima dell’autonomazione su strada, già nel 2016 un uomo era morto a bordo di un’auto Tesla, in modalità pilota automatico, che si era schiantata contro un tir con rimorchio.
Dopo quanto accaduto Uber, proprietaria del mezzo, ha deciso di sospendere tutti i test, visto che la prerogativa principale dell’auto con guida autonoma è la sicurezza, che dovrebbe sopperire a errori e distrazioni dell’uomo. La percezione della sicurezza, nonostante si acquistino auto con la frenata assistita o con il mantenimento della carreggiata, però non è condivisa da tutti allo stesso modo: secondo una ricerca Northeastern University di Boston e della società di ricerche di mercato Gallup realizzata a fine 2017, la metà degli automobilisti americani intervistati non è entusiasta delle auto a guida autonoma. Tra il 25% di coloro che invece si dicono favorevoli, i giovani tra i 18 e i 35 anni sono ovviamente i più favorevoli, il 36%, percentuale che si abbassa fino al 12% per gli automobilisti con età superiore a 66 anni. Uno studio del MIT Advanced Vehicle Technology del 2017, invece mostra che degli americani intervistati solo il 13%, percentuale in calo rispetto alla rilevazione dell’anno precedente, si sentirebbe a proprio agio a bordo di una vettura completamente autonoma, mentre il 59%, rispetto al 40% del 2016, si sentirebbe più sicuro in un’auto che aiuti attivamente il conducente senza però prendere il pieno controllo della vettura. La differenza rispetto la ricerca precedente è evidente anche nella fascia d’età dei giovani automobilisti tra i 25 e i 34 anni, che si reputa essere la più propensa al cambiamento: nel 2016 il 40% di essi si diceva tranquillo ad affidare il pieno controllo alla vettura, di contro al 20% di quest’anno. Inoltre lo studio evidenzia che quasi la metà degli intervistati non comprerebbe mai un veicolo completamente autonomo perché, nel 35% dei casi non vorrebbero perdere il controllo sulla guida, il 29% perché non si fida dell’auto, il 25% invece non pensa che funzioneranno mai perfettamente, mentre il 21% ritiene che non sia sicuro. In Italia la ricerca dell’Aci “Auto-matica” mette in luce come il 48% degli italiani si dichiari pronto a provare un’auto autonoma, mentre il 25% non salirebbe mai su un veicolo senza conducente.