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Lavoro: il divario occupazionale tra le regioni europee

Quattro regioni italiane tra le peggiori in Europa. Dalla mappa di Eurostat emergono le differenze Nord-Sud. Ma anche in alcune aree di Francia, Spagna e Grecia si registrano tassi di disoccupazione pari o più del doppio della media UE
di Redazione

Se si vuole comprendere, una volta di più, il divario Nord-Sud anche sul fronte occupazionale basta dare un’occhiata alla mappa dell’Eurostat sui tassi disoccupazione in Europa a livello regionale. Se le regioni del Nord presentano perlopiù quote di disoccupazione che si attestano tra il 5,8% e il 9,5%, quelle meridionali (quattro, per la precisione) hanno tassi uguali o superiori 15,2%. Il Centro fa da spartiacque, con valori che possono oscillare tra il 9,6 e il 15,1%.

Il quadro che emerge, insomma, non è dei più entusiasmanti. E poco rincuora il fatto che alcuni Paesi stiano peggio anche su base regionale, principalmente Grecia e Spagna. In generale il trend della disoccupazione su base regionale dell’Unione europea, nel 2017, ha registrato un calo rispetto all’anno precedente. Nel centro-nord Europa i dati più bassi, in particolare in Repubblica Ceca e in Germania. Tra le 275 regioni dell’UE per le quali sono disponibili dati, in 56 si è potuto osservare l’anno scorso un tasso di disoccupazione del 3,8% o meno, pari alla metà della media UE (che si attesta al 7,6%). Sono ventuno regioni in Germania, tredici nel Regno Unito, sette in Repubblica Ceca, tre in Ungheria e Austria, due in Belgio, Polonia e Romania e una in Bulgaria, Italia e Paesi Bassi. Al contrario, 31 regioni hanno evidenziato un tasso di disoccupazione di almeno il 15,2%, che equivale al doppio di quello dell’UE: tredici regioni in Grecia, nove in Spagna, cinque in Francia e quattro in Italia (Calabria, 21,6%; Sicilia, 21,5%; Campania, 20,9%; Puglia, 19,1%).

La quota di disoccupazione a lungo termine, definita come la percentuale di coloro che sono disoccupati da 12 mesi o più, si attesta in media al 45% nell’UE nel 2017. Nelle regioni dell’UE, il tasso più basso di disoccupazione di lunga durata si registra nella regione svedese Övre Norrland (12.8%), poi nel Berkshire, Buckinghamshire e Oxfordshire (13,2%) nel Regno Unito e Bucuresti – Ilfov (13,8%) in Romania. Il Molise si piazza al nono posto tra le regioni europee con il più alto tasso di disoccupazione di lunga durata (72,8%).

(fonte: Eurostat)

 

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