Salute: in Italia si spende meno, ma si sta meglio che nel resto dell’UE | T-Mag | il magazine di Tecnè

Salute: in Italia si spende meno, ma si sta meglio che nel resto dell’UE

Rapporto Ocse: in Europa si potrebbero evitare 1,2 milioni di morti l’anno se si attuassero politiche di salute pubblica migliori e un’assistenza sanitaria più efficiente
di Redazione

Secondo il Rapporto redatto dall’Ocse Health and Glance Europe, che fa un’analisi delle condizioni di salute dei cittadini, basata sulla percezione che essi hanno e su dati clinici e in relazione alla spesa sanitaria del paese in cui vivono, in Europa si potrebbero evitare 1,2 milioni di morti l’anno se si attuassero politiche di salute pubblica migliori e un’assistenza sanitaria più efficiente. Per quel che riguarda la percezione, gli italiani sostengono di sentirsi bene: in media il 71% dice di essere in buona salute. Nonostante Il gap che si evidenzia in base alle fasce di reddito, il 77% dei più abbienti si sente bene, contro il 69% delle classi più disagiate, le percentuali rimangono più alte della media UE, ferma al 68%.

Lo stato di salute che emerge dalle impressioni degli italiani rispecchia i dati reali raccolti dall’Ocse, infatti l’Italia oltre ad essere la seconda nazione con aspettativa di vita più alta – 83,4 anni -, stando al rapporto, è anche quella che ha il minor numero di morti prevenibili, “solo” 151 evitabili ogni 100 mila abitanti, contro una media europea di 216. Il rapporto italiano resta basso anche se si considerano le morti evitabili grazie ad un’assistenza migliore, 93 ogni 100 mila abitanti, maggiore della quota di Francia, Spagna e Olanda.

A fronte di questo primato positivo, il rapporto sottolinea come il nostro paese conti una spesa sanitaria tra le più basse in Europa: si spendono circa 2.551 dollari l’anno. La media europea è invece 2.773 dollari, con il picco massimo in Lussemburgo di 4.713 dollari annui. Non solo la spesa pro capite, ma anche la quota di Pil dedicato alla sanità è tra i più bassi – e questo non è di certo un vanto – l’8,9% del Prodotto interno lordo nazionale, diminuito nel 2016 di 0,1 punto percentuale.

Dal rapporto una scomposizione della spesa sanitaria in Italia mostra che la quota maggiore è dedicata alla cura dei pazienti ricoverati, 32% del totale, segue poi la cura dei pazienti esterni, 31%, per i medicinali, 21% della spesa, la lungodegenza ed infine per i servizi collettivi, a cui spettano rispettivamente il 10% e il 6% del totale. Una delle poche voci che vedono l’Italia avere una spesa più alta della media dell’Ue ed essere al settimo posto nella classifica, è quella per i farmaci: ogni italiano spende circa 447 euro di farmaci, a fronte di una media di 417 euro. Contestualizzando, nel nostro paese la spesa sanitaria è per il 74% a carico dello Stato, il 23% è pagato direttamente dai cittadini/utenti, mentre il 2% circa è a spese di assicurazioni private.

 

2 Commenti per “Salute: in Italia si spende meno, ma si sta meglio che nel resto dell’UE”

  1. […] Salute: in Italia si spende meno, ma si sta meglio che nel resto dell'UE  T-mag […]

Leave a Reply to Sanità: 1,2 mln di morti evitabili nell'Ue ma Italia è promossa - WordWeb

News

Autonomia differenziata, lunedì l’approdo in Aula alla Camera

L’approdo in Aula del disegno di legge per l’attuazione dell’Autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario inaugura l’agenda dei lavori parlamentari della prossima settimana. Appuntamento…

26 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Sondaggio BCE, consumatori prevedono inflazione a 12 mesi al 3%

Secondo il sondaggio mensile della BCE, condotto su un campione di 19 mila consumatori, a marzo le aspettative per l’inflazione nei prossimi 12 mesi si…

26 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Tedros Adhanom Ghebreyesus: «I vaccini sono tra le invenzioni più potenti della storia»

«I vaccini sono tra le invenzioni più potenti della storia, che rendono prevenibili malattie un tempo temute». Lo ha detto il direttore generale dell’Oms, Tedros…

26 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Salute: secondo uno studio dell’Oms-Europa, il 57% dei quindicenni europei ha sperimentato l’alcol

In Europa, il 57% dei quindicenni ha bevuto alcol e uno su cinque ha usato di recente le e-cig. Lo denuncia l’ultimo rapporto curato dall’Organizzazione…

26 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia